Tashkent

Tashkent ĆØ una delle piĆ¹ grandi cittĆ  antiche dell'Asia centrale.

The ancient city is over 2000 years old and at this time, it is the capital of the Republic of Uzbekistan. Conosciuta anche come oasi di Tashkent, fa parte di un’ampia pianura che inizia alle pendici occidentali dei monti Tien Shan a ovest e termina al fiume Syrdarya a est. La cittĆ  confina direttamente con il Kazakistan a nord. La superficie di Tashkent ĆØ di 327,9 kmĀ². La popolazione attuale della cittĆ  ĆØ di oltre 3 milioni di abitanti.

La storia della cittĆ  risale a qualche migliaio di anni fa. In questo periodo, Tashkent ĆØ passata dall’essere una delle cittĆ  piĆ¹ grandi e influenti del mondo a diventare la capitale della Repubblica dell’Uzbekistan. Nel corso dei secoli, la cittĆ  ha vissuto momenti di pace e di grande civiltĆ , ma ha anche sopportato molte battaglie e guerre. In effetti, Tashkent ĆØ stata distrutta e ricostruita piĆ¹ volte. The great scholars of Muslim world, such as Khoja Ahror Wali, Sheikh Umar Boghistani, Abu Bakr Shashi, Abu Sulayman Banokati, Hafiz Kohaki gathered and shared knowledge amongst themselves in this city, and pushed science to new dimensions.

Le informazioni sulla lunga storia di Tashkent e dell’antica regione di Choch o Shosh sono descritte in modo leggermente diverso nelle varie fonti scritte. Nell’antico libro sacro zoroastriano (Avesta), la regione di Syrdarya ĆØ chiamata Turon e gli abitanti sono chiamati Tur. Si dice che la cittĆ  di Qangha (Qangha) fosse la residenza religiosa e politica degli anziani delle tribĆ¹.

Inizialmente, le antiche culture agricole e urbane dell’Asia centrale si svilupparono gradualmente nel bacino del fiume Chirchik. Tashkent divenne un insediamento popolare e si affermĆ² lentamente come presenza centrale. Conosciuta in epoca medievale come Chach o Shosh, divenne in seguito Tashkent.

The name = ā€œTashkentā€ is first mentioned in the ancient written works of famous scholars of the 12th century ā€“ Abu Rayhan Beruni and Mahmud Kashgari. Nel suo libro “India”, Beruni parla dell’origine del nome Tashkent. The word ā€œTashā€ (stone) stems from the Turkish language, whilst ā€œKentā€ means town, or village. ā€œTashkent means a rocky village,ā€ he explains. Lo sviluppo della cultura urbana a Tashkent ĆØ un enorme processo storico nella vita socio-economica e culturale degli antichi pastori e contadini, che dalle tribĆ¹ nomadi sono passati a stili di vita sedentari. In un primo momento, le terre produttive furono occupate per il giardinaggio e l’agricoltura; in seguito, si sviluppĆ² l’abilitĆ  artigianale, che aprƬ la strada al commercio regionale e interregionale.

Il panorama storico di questo processo ĆØ ancora estremamente inedito, che viene costantemente ricostruito attraverso i ritrovamenti archeologici. Pertanto, i risultati degli scavi archeologici nel territorio di Tashkent chiariscono e offrono nuove informazioni sulla complessa storia della regione. Nevertheless, more most of its existence, the city was a major presence in the crossroads of the Great Silk Road.

Nel 2007, Tashkent ĆØ stata dichiarata centro della cultura islamica.. CiĆ² ĆØ dovuto alla presenza di molti edifici storici islamici in cittĆ  e al fatto che l’UniversitĆ  islamica di Tashkent e l’Istituto islamico di Tashkent, intitolato all’imam Bukhari, si trovano entrambi in cittĆ . Today, famous Hasti Imam Complex in Tashkent is one of the favorite places for local and foreign tourists, (15th-20th centuries) which encompasses the tomb of Imam Abu Bakr Muhammad ibn Ali Ismail al-Qaffol Shashi. The cemetery and the architectural complex around it are named after Khasti Imam. The sacred manuscript ā€œThe Ottoman Quranā€ written during the reign of the Caliph Ottoman (644-656) is preserved in Quran`s museum in the same complex* (there are 5 originals available today, one of them kept in Uzbekistan). Per questo motivo, molti turisti amano visitare questo complesso come parte di un pellegrinaggio islamico per osservare un manoscritto sacro, famoso nel mondo musulmano.

Tashkent ĆØ uno dei maggiori poli industriali e centri culturali dell’Asia centrale. On top of that, it is becoming one of the largest megacities for international business. Nella cittĆ  di Tashkent si trovano le sedi di molte organizzazioni internazionali e nazionali e la maggior parte degli uffici centrali di aziende manifatturiere nazionali, che producono di tutto, dall’abbigliamento all’elettronica all’aviazione. La capitale rappresenta circa il 30% della produzione del Paese.

Tashkent is also the political center of the Republic of Uzbekistan. L’amministrazione presidenziale, i partiti dell’Oliy Majlis, il Gabinetto dei Ministri, i movimenti sociali e i partiti e le organizzazioni pubbliche, le ambasciate, le agenzie delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali, le organizzazioni governative e non governative sono presenti in questa cittĆ . Inoltre, a Tashkent si trovano le piĆ¹ moderne e grandi istituzioni mediche e oltre 30 universitĆ  statali e internazionali. Si puĆ² trovare di tutto, da teatri lussuosi, parchi verdi, palazzetti dello sport di lusso e luoghi di intrattenimento, a enormi moschee e mausolei. Anche le stazioni della metropolitana di Tashkent sono famose per la loro bellezza e le loro decorazioni mozzafiato, caratterizzate da ricami in stile nazionale, che attirano turisti da tutto il mondo.

Attualmente, in Uzbekistan sono presenti un centinaio di musei, la maggior parte dei quali si trova nella cittĆ  di Tashkent. Ognuno di essi rappresenta il ricco patrimonio culturale della nazione uzbeka. Nel centro della cittĆ  di Tashkent si trova il Museo statale della storia dei Temuridi, con un’enorme cupola blu che ricorda le antiche cupole di Samarcanda. I suoi reperti testimoniano la formazione delle forme medievali di Stato nel territorio dell’Uzbekistan e illustrano lo sviluppo della scienza, della cultura e dell’arte durante il regno di Amir Temur.

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