Il mare di Aral

The Aral Sea is the largest closed salt lake in the Central Asia.

Dal punto di vista amministrativo, piĆ¹ della metĆ  del Lago d’Aral si trova nella parte sud-occidentale del Karakalpakstan * (una repubblica autonoma all’interno dell’Uzbekistan), mentre la metĆ  nord-orientale si trova nel territorio del Kazakistan. Fino agli anni Sessanta, l’area del Lago d’Aral copriva in media 68.000 km quadrati e comprendeva piĆ¹ di 300 isole. Era il quarto lago piĆ¹ grande del mondo (dopo il Mar Caspio, il Lago Superiore in America e il Lago Vittoria in Africa) e il secondo piĆ¹ grande del continente eurasiatico (dopo il Mar Caspio). Il mare si estende da nord-est a sud-ovest ed ĆØ lungo 428 km e largo 235 km. Il bacino si estende su una superficie di 69.000 kmĀ², con una profonditĆ  media di circa 50,5 m e una profonditĆ  massima di 69 m. Pur essendo tecnicamente un lago, gli ĆØ stato attribuito il titolo di “mare” a causa delle sue dimensioni e della sua salinitĆ . Tuttavia, durante l’era sovietica, grandi volumi d’acqua dei fiumi Amudarya e Syrdarya, che alimentano il Mare d’Aral, sono stati utilizzati per l’irrigazione agricola, o piĆ¹ specificamente per le piantagioni di cotone. Nel 2007, il Mare d’Aral aveva perso quasi il 90% della sua superficie rispetto a 50 anni prima ed era diventato tre laghi separati. L’aumento della salinitĆ  ha portato all’estinzione della flora e della fauna nel Mare d’Aral e nelle sue vicinanze. Il clima locale ĆØ cambiato a causa dell’uso eccessivo di acqua per l’irrigazione del cotone. Le estati sono diventate piĆ¹ calde e gli inverni piĆ¹ secchi e freddi.

A causa di un forte calo del volume d’acqua nel 1989, il Mare d’Aral ĆØ stato considerato come due bacini separati: il Mare d’Aral settentrionale (piccolo) e quello meridionale (grande). Nel 2014, la parte orientale del Mar d’Aral meridionale (grande) ĆØ stata completamente prosciugata, lasciando solo 7.297 kmĀ². Il mare, temporaneamente allagato nella primavera del 2015 (10.780 km dell’intero mare), si ĆØ ridotto a 8.303 km nell’autunno dello stesso anno. Negli anni passati, il Mare d’Aral era il quarto lago piĆ¹ grande del mondo, mentre oggi ĆØ quasi sostituito da un vasto deserto di sale.

Una delle piĆ¹ grandi tragedie ambientali del mondo nei Paesi dell’Asia centrale e i loro quasi 60 milioni di abitanti sono preoccupati per il problema del Lago d’Aral, in quanto porta effetti negativi, per quanto riguarda la situazione ecologica, socio-economica e umanitaria, oltre a essere una fonte di minaccia per il pool genetico e le generazioni future. Questo problema non solo ha un impatto negativo sui Paesi dell’Asia centrale, ma ha anche effetti diffusivi sull’intero clima mondiale. Si tratta di una questione globale davvero tragica e complicata.

Il bacino, che regola il clima del Mare d’Aral e il suo ruolo nel mitigare il clima in tutta la regione, ha sempre avuto un impatto positivo sulle condizioni di vita degli abitanti, sull’agricoltura e sull’ambiente. L’enorme flusso d’aria che entra nella regione attraverso il Mare d’Aral in inverno la riscalda e la raffredda in estate.

Negli ultimi 40 anni, l’area del Mare d’Aral ĆØ diminuita di quasi 4 volte, il livello dell’acqua di 1,8 volte e il volume d’acqua di quasi 9 volte. La salinitĆ  dell’acqua marina ĆØ aumentata da 9-10 g/l a 70-84 g/l. Attualmente, la diminuzione della profonditĆ  del mare ĆØ di 80-110 cm all’anno. Negli ultimi 40 anni, la linea di costa si ĆØ ridotta di 80-100 km. Di conseguenza, sono stati scoperti piĆ¹ di 4,5 milioni di ettari di fondale marino. Oggi il Mare d’Aral ĆØ diviso in tre parti. L’acqua nella parte settentrionale poco profonda ĆØ leggermente mineralizzata (8-13 g/l), mentre la parte orientale poco profonda, leggermente piĆ¹ grande, ĆØ piĆ¹ salata (68-72 g/l).

Negli anni ’80, il restringimento del Mare d’Aral ha trasformato Moinak * (era uno dei principali porti di pesca del Mare d’Aral in Uzbekistan) in un “cimitero di navi” e la situazione economica della regione si ĆØ deteriorata di anno in anno.

Attualmente, la tragedia del Mare d’Aral ha allarmato la popolazione di tutto il mondo e molti scienziati e ricercatori hanno visitato il lago per saperne di piĆ¹ sulla situazione.

L’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha visitato personalmente Moinak e nei suoi numerosi discorsi ha richiamato l’attenzione della comunitĆ  mondiale sulla difficile situazione della regione del Lago d’Aral.

Oggi, “il cimitero delle navi” nella regione di Moinak ĆØ un luogo unico per i turisti locali e stranieri, visitato da migliaia di turisti ogni anno. Attualmente c’ĆØ l’opportunitĆ  di organizzare tour per i turisti e far loro conoscere questi itinerari nel Mare d’Aral e nella sua regione di Moinak, che attira l’attenzione di tutti con i suoi paesaggi insoliti. Sebbene la sorte del Lago d’Aral sia tragica, vale la pena conoscere i fatti e la storia di questo mare.

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